LA FREQUENZA DELL'AMORE
Amare se stessi o amare
gli altri o semplicemente amare non è un'azione, non è un
comportamento, non è un obiettivo, non è una conquista o una
consapevolezza, l'amare è semplicemente aprirsi all'amore che esiste
in noi, o meglio, che siamo noi, perchè è la nostra essenza, perciò
è entrare in quella vibrazione, in quella frequenza e sentirla,
semplicemente sentirla, esserne coscienti, lasciarsi abbracciare,
avvolgere da quella frequenza.
Non c'è un io che ama,
che può amare, se lo fa sappiamo bene in che modo (gelosia,
possesso, invidia, aspettativa….), se c'è un io che crede di
amare, distrugge tale stato. L'amore è un po' una morte dell'io, è
un “sentire” semplicemente l'amore e così come il comprendere,
non c'è un io che comprende, c'è il sapere che scorre in te e tu,
per sentirlo, lo lasci vibrare in te, ti lasci avvolgere.
Non c'è un io che vive,
c'è la vita che sei tu e per sentirla la lasci vibrare in te.
Senti la totalità di ogni
cosa, la totalità dell'amore, dell'amare, del sapere, della vita. Se
c'è un io ricadi nella distinzione, nella separazione, nella
distorsione, nella disarmonia.
Ogni volta che senti la
tua vita pesante, sofferente, che senti uno sforzo, vuol dire che
concentri la tua attenzione nella tua personalità e ne rimani
ingabbiato. Liberarsi è lasciare quella frequenza più pesante ed
agganciare la frequenza superiore che è già in te; è alleggerirsi di
tutte quelle problematiche dell'io, di tutte quelle zavorre che ci
portiamo dietro da sempre e che ci sembrano enormi ed insuperabili,
mentre nella frequenza superiore si dissolvono come neve al sole,
come un sogno al risveglio.
La vita è come una
mongolfiera, in cui per salire in alto ci pensa la fiamma della tua
anima, ma tu devi sciogliere i nodi che fissano le tue zavorre. A
mano a mano che sciogli le zavorre sali sempre più in alto.
Ma non è facile, perchè
le parole in sé non bastano, ci vuole convinzione, esperienza, devi
entrare nella radice di te, altrimenti non ci si riesce.
La tua mente non ci crede,
ma non è vero che la mente mente, la mente vuole capire, altrimenti
non ti lascerà in pace e abbasserà sempre le tue frequenze,
diventerà un'àncora per te, ma capire non vuol dire comprendere
quello che non può comprendere, ma comprendere che ha un limite, se
la mente comprende la sua realtà, i suoi limiti, se comprende il
perchè deve lasciare il posto alla fiducia, se comprende il perchè
deve lasciare andare, ti lascerà in pace e tu potrai alzare la tua
frequenza. Inutile fare esercizi, meditazioni per tacitare la mente o
far finta di non prendersene cura, la mente, se non è convinta, non
ti mollerà mai.
La mente ti aiuta per
andare alla radice di te, per poter sciogliere quei nodi che ti
legano alle tue zavorre e volare poi libero e leggero.
Non puoi essere leggero se
sei in conflitto con te stesso, con la tua mente, lo sarai solo se
hai trovato la tua pace interiore........poi lasciati andare nella
tua essenza, ma ricordati:
“Non puoi conoscere il
tuo vero essere, puoi solo ESSERLO”, così come non puoi conoscere
il vero amore, puoi solo esserlo.
Non sei uno che ama, sei
l'amore stesso; non sei uno che sa, sei la coscienza stessa; non sei
uno che vive, sei la vita stessa.
Essere come totalità,
senza più separazione, senza più distinzione; non più un io
distinto che conosce dall'esterno, che sente dall'esterno, ma un
essere “coscienza” di tutto.
Esci dalla dualità,
quando esci dal tuo io; entri nel Tutto, quando ti fondi con te
stesso, con il tuo vero essere, ecco perchè non puoi conoscerlo,
perchè nel conoscerlo rimani nella dualità, nella distinzione, e
separi il Tutto e separandolo, vedrai e sentirai sempre e solo una
parte; puoi solo fonderti in esso e quindi “esserlo” senza più
separazione.
E quando “SEI”, sei
l'amore stesso, sei la vita stessa, sei “COSCIENZA”.
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